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Fermento per Valmarecchia Costruttori impegnata nel Superbonus e nella ricostruzione del Centro Italia


Fermento per Valmarecchia Costruttori impegnata nel Superbonus e nella ricostruzione del Centro Italia
 Cantieri in pieno fermento per la cooperativa Valmarecchia Costruttori di Villa Verucchio, impegnata in particolar modo su due ambiti di sviluppo: il Superbonus 110% e la ricostruzione delle zone colpite dai terremoti del Centro Italia.
 “Siamo molto contenti delle opportunità che questo periodo riserva al settore edile - commenta il presidente di Valmarecchia Costruttori Marco Mini -. Ovviamente non mancano le difficoltà ma siamo positivi e guardiamo con ottimismo ai prossimi anni”.
Come sta andando con il Superbonus?
“Il lavoro è tanto, la domanda è maggiore rispetto alla nostra disponibilità. Dobbiamo rinunciare a qualche commessa perché non riusciamo logisticamente a organizzare i lavori. Questa del Superbonus è stata davvero un'ottima occasione per il nostro settore e se esercitata in maniera professionale può portare ottimi risultati”.
Quali sono le difficoltà che riscontrate?
“Sicuramente è stata complessa la gestione dei rapporti con le banche per poter applicare lo sconto in fattura e, ad oggi, la difficoltà maggiore si ha nel reperire materie prime e personale qualificato”.
Con la ricostruzione del Centro Italia come sta andando?
“Abbiamo appena confermato commesse per 2 milioni e mezzo di euro nelle Marche con il Consorzio Consital di Bologna di cui siamo soci. Presto inizieremo tutti i lavori. Si tratta per lo più di demolizioni e ricostruzioni di edifici del settore terziario, di immobili monofamiliari e condomini. Inoltre, stiamo acquisendo le certificazioni di qualità necessarie per l'esecuzione di commesse di ambito pubblico; contiamo di essere in regola con l'inizio dell'estate. Inoltre siamo presenti anche all'Aquila dove stiamo ultimando uno dei nostri lavori più importanti del valore di 6 milioni e mezzo di euro. Si tratta della demolizione e ricostruzione di una palazzina adiacente al centro storico”.
Vi aspettate altri due anni proficui quindi?
“Sicuramente sì. Anche con il Pnrr ci aspettiamo nuove opportunità da cogliere. Certo tutto dipenderà dalle decisioni che verranno prese a livello statale, ma siamo molto ottimisti e pronti a iniziare nuovi progetti”.
 

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