50 atleti della cooperativa La Pieve hanno tagliato il traguardo di Correndo senza Frontiere, durante la Maratona di Ravenna
Christian Rivalta: “Un'esperienza unica che continueremo a offrire ai nostri ragazzi, perché I benefici dello sport per le persone con disabilità fisica e intellettiva-relazionale sono tanti e il confronto con tutti gli atleti è un grande valore aggiunto”.
Grande successo per gli atleti e le atlete della cooperativa La Pieve che domenica 12 novembre hanno partecipato a Correndo senza Frontiere, la gara svolta all'interno della Maratona di Ravenna.
“È la quinta volta che partecipiamo a questo importante appuntamento e quest'anno siamo stati in tantissimi, circa 50, a salire sul palco delle premiazioni - racconta il vicepresidente de La Pieve Christian Rivalta -. Un grazie particolare alle operatrici, agli operatori e alle famiglie dei nostri atleti che anche di domenica hanno lavorato con grande dedizione per partecipare a questa festa”.
Correndo senza Frontiere è una gara nella gara, nata dalla collaborazione tra La Pieve e il CSI Ravenna e con l'aiuto di Ravenna Runners. Il percorso è di 3,5 km e viene fatto correndo o camminando. Quest'anno si è partiti dalla Basilica di San Vitale, fiancheggiato i monumenti di Ravenna e tagliato il traguardo in via di Roma, tra un pubblico numerosissimo e incitante.
“L'impegno dei nostri atleti parte da lontano - continua Rivalta -: ci alleniamo durante l'anno con l'aiuto del CSI e dei nostri Operatori Sportivi per arrivare pronti a vivere giornate come quella di domenica. I benefici dello sport per le persone con disabilità fisica e intellettiva-relazionale sono tanti e il confronto con tutti gli atleti è un grande valore aggiunto. Partecipare a gare importanti ripaga delle fatiche e sfoggiare i premi conquistati rende molto orgogliosi. L'impegno degli atleti è stato altissimo e si sono visti sorpassi e allunghi tra compagni diventati ‘avversari' per un giorno, per poi gioire tutti insieme al traguardo”.
Quest'anno la cooperativa La Pieve ha partecipato anche alla Dog Run, la corsa a “6 zampe” che si svolge con il proprio cane attorno all'Expo Marathon Village.
“È stata una esperienza fantastica poter passeggiare con Axel senza la mamma. Non mi sono neanche persa” ha detto Ale, uno degli atleti, alla fine del percorso.
“La Maratona di Ravenna è una festa! La città si è divisa tra chi correva e chi guardava correre, e noi abbiamo corso, cioè camminato, tra le vie della città tagliando il traguardo come i grandi campioni. Vedere la gioia di mia figlia contemplare la medaglia al suo collo è bellissimo” ha raccontato una mamma che ha aiutato la cooperativa come accompagnatrice durante la gara.
“L'obiettivo di questo progetto nato con il CSI Ravenna è quello di fare partecipare alla Maratona tutte le persone che vogliono correre, giocare e gioire al fianco dei grandi atleti che vi partecipano. È un'esperienza unica che continueremo a offrire ai nostri ragazzi”, conclude Rivalta.