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Confcooperative Lavoro e Servizi: 'La stima dei danni dipenderà molto dal mancato incasso'


Confcooperative Lavoro e Servizi:
Il punto di Mirella Paglierani, coordinatrice della Federazione in Romagna

Le cooperative del settore Lavoro e Servizi di Confcooperative Romagna stanno cercando di quantificare le conseguenze delle alluvioni. Per fortuna quelle che hanno subito danni diretti dovuti ad allagamenti o frane sono poche e i danni sono relativamente contenuti ma, come sottolinea la presidente di Confcooperative Romagna Lavoro e Servizi Mirella Paglierani, “è ancora presto per avere una stima precisa dell'impatto che questi eventi calamitosi avranno sui bilanci delle cooperative”.

Siamo ancora in una fase di conteggio e previsione perché oltre ai danni diretti ci sono da calcolare i mancati guadagni che le imprese stanno registrando per l'impossibilità di svolgere il proprio lavoro, vuoi per problemi logistici dovuti alla viabilità interrotta in molti territori, vuoi per la carenza di personale perché colpito direttamente dall'alluvione - prosegue -. Come Confcooperative Romagna siamo in contatto con tutte le nostre associate per capire quali siano le criticità maggiori e come poter essere vicini alle imprese. Ciò che emerge di più è la preoccupazione per i propri soci e lavoratori, che stanno affrontando momenti molto difficili; questo è il sentimento di tutto il nostro settore”.

Le cooperative impegnate in questo comparto sono spesso tasselli importanti di filiere complesse e quindi a loro strettamente legate: “Il futuro si presenta con tanti punti interrogativi, non sappiamo ancora cosa succederà per esempio alle imprese che lavorano per l'industria agroalimentare - continua Paglierani -. Questa incertezza è ciò che al momento ci spaventa di più”.

Venendo alle cooperative che sono riuscite a fare una prima stima dei danni si registrano in particolare: Forlì Ambiente, che ha perso 4 mezzi importanti, Servizi Ecologici, la Cooperativa Autoscuole Faentine e Arco Trasporti che hanno avuto allagamenti nelle loro sedi, Gemos con alcune cucine allagate.

Abbiamo poi anche storie di solidarietà - prosegue Paglierani. Molte imprese si sono messe a disposizione delle comunità con i loro mezzi e con il loro personale, lavorando a volte 24 ore su 24, come nel caso della cooperativa Clas di San Piero in Bagno che, appena le è stato possibile, ha lavorato non stop per ripristinare le strade dell'appennino cesenate, o come Arco Trasporti che ha messo a disposizione i piazzali della cooperativa per lo smaltimento dei rifiuti per i comuni di Solarolo e Cotignola”.

Nella foto la cooperativa Clas al lavoro per il ripristino dei collegamenti sulle colline di Forlì-Cesena


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