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Cofmo: fatturato a 2 milioni di euro. Rinnovato il consiglio nel segno della continuità


Cofmo: fatturato a 2 milioni di euro. Rinnovato il consiglio nel segno della continuità
La cooperativa di facchinaggio aumenta anche i dipendenti, da 30 a 50 persone, e le attività, grazie all'acquisizione di nuovi appalti

Nel segno della continuità i soci della cooperativa Cofmo di Rimini hanno proceduto al rinnovo del consiglio d'amministrazione (con soltanto un nuovo ingresso) e confermato la fiducia al presidente Emanuele Bollini che prosegue così con il terzo mandato. Conferme che premiano il percorso intrapreso dalla cooperativa di facchinaggio e logistica, in termini di buoni risultati e scelte strategiche, dopo un periodo, quello post pandemico, non privo di difficoltà.

Un fatturato aumentato di quasi il 50%, che oggi supera i 2 milioni di euro, il numero dei dipendenti cresciuto da 30 a 50 unità, l'ampliamento delle attività anche grazie a nuovi appalti: sono questi i dati positivi portati in assemblea.

Cofmo, nata negli anni Ottanta come cooperativa di facchinaggio per il Mercato ortofrutticolo di Rimini con tutte le attività connesse di carico e scarico, stoccaggio e movimentazione merci, ha costantemente ampliato i suoi servizi. All'attività di facchinaggio per i mercati ortofrutticolo e ittico, che rimane il core business della cooperativa, si è aggiunto in una prima fase il servizio di autotrasporto per conto terzi, sviluppato in Emilia-Romagna e nelle regioni limitrofe, e recentemente anche il servizio di facchinaggio per la Fiera di Rimini. Completano una serie di attività accessorie come quelle di sorveglianza, di portineria e controllo accessi effettuato per conto di Caar, di pesa pubblica per il Comune di Rimini, il servizio di sgombero e piccoli traslochi, e un'attività di logistica integrata per aziende.

Tra gli obiettivi dei prossimi anni oltre al consolidamento delle attività attuali, Cofmo ha indicato quello dell'efficientamento energetico, il rinnovo attrezzature e l'implementazione digitale. E poi c'è l'attenzione per le risorse umane. “Lavorare nel nostro settore non è facilissimo, per gli orari di lavoro ad esempio, o perché cresce il lavoro proprio nel periodo estivo - commenta il presidente Bollini -, ma ci ha sempre confortato il fatto che non subiamo molto turn over. Abbiamo inserito diversi nuovi lavoratori anche nell'ultimo anno, italiani e stranieri, a prevalenza assoluta maschile. Purtroppo è difficile reperire risorse femminili in quasi tutti i settori della nostra attività, se si escludono gli uffici dell'amministrazione”. 


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