A Milano, nella Basilica di Santa Maria della Passione, Accademia Bizantina chiuderà venerdì 28 agosto la nona edizione di Milano Arte Musica con La Passione secondo Giovanni BWV 245, una delle composizioni sacre più importanti di Bach, che eseguirà assieme al Norwegian Soloists’ Choir sotto la direzione al clavicembalo di Ottavio Dantone. Accademia Bizantina sarà accompagnata da un cast internazionale di solisti: il soprano Lenneke Ruiten, il contralto Delphine Galou, il tenore Martin Vanberg, il basso Christian Immler.
Tre appuntamenti a fine agosto in importanti festival europei per Accademia Bizantina
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Tre appuntamenti a fine agosto in importanti festival europei per Accademia Bizantina
Dopo la pausa estiva, riprende a fine agosto l'attività concertistica internazionale di Accademia Bizantina. L'ensemble sarà infatti impegnato venerdì 28 agosto a Milano, sabato 29 a Brema e domenica 30 a Utrecht per tre importanti appuntamenti.

Il concerto, con inizio alle 20.30, sarà il culmine del prestigioso festival milanese, che rientra nel programma di ExpoinCittà e si è ispirato, nel mese di agosto, alla Pietà Rondanini di Michelangelo e dunque al tema del dolore. Milano Arte Musica è organizzato dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale e dal Comune di Milano.
Al MusikFest di Brema e all’Oude Muziek di Utrecht e rispettivamente sabato 29 e domenica 30 agosto, Accademia Bizantina eseguirà invece programmi con brani di Purcell, Corbett, Boyce, Stanley, Avison, Croft e Scarlatti. Per Accademia Bizantina, sempre diretta al clavicembalo da Ottavio Dantone, si esibiranno Alessandro Tampieri, Paolo Zinzani, Andrea Rognoni (primi violini), Ana Liz Ojeda, Laura Mirri, Ulrike Fischer (secondi violini), Diego Mecca e Alice Bisanti (viole), Marco Frezzato e Paolo Ballanti (violoncelli), Nicola Dal Maso (violone), Tiziano Bagnati (liuto).
Il MusikFest di Brema è uno dei più vivaci appuntamenti musicali in Germania, e da quasi vent’anni propone concerti che vanno dalla musica antica alla classica arrivando fino ai suoni delle tendenze contemporanee. L’Oude Muziek può essere invece considerato uno dei più grandi festival di musica antica al mondo, con oltre 150 fra concerti e appuntamenti musicali in dieci giorni di programmazione.
«Finalmente torniamo a suonare assieme dopo un breve periodo di vacanza – sottolinea Paolo Ballanti, presidente dell’associazione Accademia Bizantina –. Le proposte sono interessantissime: si va da un capolavoro come la Passione, che eseguiamo in concerto per la prima volta, al programma dei concerti in Germania e Olanda dedicato a compositori inglesi così lontani dal nostro sentire abituale. Sarà certamente un’esperienza importante che non vediamo l’ora di affrontare.»