Il centro storico di San Leo ha ospitato anche quest’anno, nella giornata di sabato 2 agosto, il “Convivio d’Appennino”, un evento ideato per celebrare il lavoro della cooperativa di comunità Fer-menti Leontine nel paese dell’Alta Valmarecchia.
Una serata interamente dedicata al cibo, all’identità e al territorio con una cena pensata per valorizzare storie di agricoltura contadina e allevamento estensivo.
“Siamo felici per la risposta del pubblico e prima ancora per quella dei soci e dei volontari chi ci hanno permesso di organizzare una serata straordinaria, nonostante gli imprevisti legati al maltempo” sottolinea Marco Angeloni, presidente della cooperativa di comunità. “Ringraziamo i tanti amici che sono venuti da fuori, grazie a un lavoro di rete che portiamo avanti dalla nascita della cooperativa, persone che hanno pernottato a San Leo generando economie positive per tutto il paese: questo effetto moltiplicatore è l’essenza del nostro lavoro” sottolinea Angeloni.
Cibo, identità, territorio sono stati i temi del convivio, attraversati da racconti, riflessioni e sapori. “Durante il talk si è parlato di agricoltura resistente, di semi che si adattano ai cambiamenti climatici e a ogni ambiente, di imprese vegetali che ci ispirano a mescolarci anche come comunità. Perché ogni organismo – sociale o biologico – è più ricco quando sa farsi arricchire dall’altro e dal contesto. Abbiamo ricordato che il cibo ha un costo che va oltre il prezzo e che siamo tutti responsabili di come viene prodotto e distribuito. Il valore è anche etico, ambientale, umano” sottolinea Luca Martinelli, consigliere della cooperativa e curatore del dialogo che ha coinvolto il fondatore di Forno Brisa, Pasquale Polito, e Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando, genetisti e promotori del miscuglio evolutivo.
Alla serata ha preso parte Alice Parma, che ha rappresentato la Regione Emilia-Romagna. Il presidente di RivieraBanca, Fausto Caldari, ha fatto sentire tutto l’affetto di una banca radicata nel territorio, portando i saluti della Governance e dei dipendenti di RivieraBanca. Caldari si è complimentato con tutti i volontari, tra cui tanti giovani, che si sono impegnati per questa iniziativa e in particolare con Marco Angeloni, Presidente di Fer-menti Leontine, considerando che la cooperativa, assieme alla quale RivieraBanca è stata ricevuta qualche anno fa dal Presidente Mattarella, ha anche ottenuto il premio ‘Pane e territorio’ 2026, importante riconoscimento nazionale del Gambero Rosso.
Il Presidente inoltre fatto presente che RivieraBanca sarà a San Leo il 19 e 20 settembre per un’iniziativa culturale e ricreativa organizzata da RivieraMutua, realtà di Welfare e braccio operativo di RivieraBanca, per visitare con i propri soci il bellissimo borgo, scoprendo assieme la bellezza e le caratteristiche del luogo.
“Ringrazio di cuore i tanti volontari e soci che hanno aiutato in cucina, spostato tavoli, pulito, allestito, accolto ospiti, messo a disposizione spazi, condiviso con noi la gioia, il buon cibo e ballato fino a tardi grazie alla musica di Marco Simoni. Un’impresa collettiva, come un organismo vegetale: ognuno con la sua parte, ognuno essenziale. Convivio d’Appennino significa arricchirci, insieme” conclude Marco Angeloni.