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Luce sul Mare si specializza sempre di più nel campo ospedaliero


Luce sul Mare si specializza sempre di più nel campo ospedaliero
 La cooperativa di Bellaria-Igea Marina ha aderito ad Aiop, l'Associazione italiana ospedalità privata

 Sono tanti gli utenti, da tutta Italia, che chiedono di usufruire dei servizi di Luce sul Mare di Bellaria-Igea Marina (Rn), la sola cooperativa a livello nazionale a gestire posti letto accreditati a livello ospedaliero in ambito riabilitativo: oggi sono 190 le persone ricoverate, con un servizio di copertura sanitaria 24/h. 

La notizia dell'ultima ora è l'adesione nel 2022 ad Aiop, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata. Lo racconta Massimo Marchini, classe 1964, vicepresidente dal 2005 e presidente dal 2014: “Pur avendo dal 1980 aderito a Confcooperative, Legacoop e Agci, nel tempo i nostri servizi si sono sempre più differenziati, sia in ambito sanitario che ospedaliero, ben rappresentato da Aiop, che è una ‘voce' importante a livello regionale e nazionale”.

L'arrivo del Covid ha creato difficoltà ma anche opportunità. “Nel 2020 la cooperativa è stata individuata a livello regionale nel piano ospedaliero di gestione della pandemia - spiega - per accogliere pazienti che avevano superato la fase acuta del Covid ma non erano ancora dimissibili”. A ospitarli, il reparto di riabilitazione intensiva e neuroriabilitazione dell'Ospedale Franchini di Santarcangelo, dove la cooperativa gestisce, in virtù di un rapporto pubblico-privato, 30 posti letto.

Le difficoltà? “A Igea Marina siamo stati costretti a chiudere alcune attività e a limitare gli accessi a esterni per tutto il 2020, fino a inizio 2021. Questo perché i nostri pazienti sono soprattutto disabili con livello cognitivo basso: fanno fatica a gestire i Dpi o ad attuare il distanziamento”. Così molti utenti e gli stessi operatori sono risultati positivi.

“Inoltre - continua Marchini - l'Ausl della Romagna ha precettato molti infermieri e altri operatori sanitari per la necessità di coprire l'emergenza, che di fatto è stata così scaricata sulle strutture private”. Una situazione che ha coinvolto anche il Poliambulatorio Malatesta, che è anche Car - Centro ambulatoriale di riabilitazione di Rimini: “Durante il lockdown siamo riusciti ad accogliere, in urgenza, solo pazienti prioritari, per ecografie e situazioni straordinarie”.

Reinventate le ex attività stagionali, tra spiaggia e mare: “Abbiamo rivolto i nostri servizi a utenti diversi - aggiunge il presidente di Luce sul Mare -, passando dal ricovero di disabili psicofisici alla cura di ragazzi con disturbi cognitivo-comportamentali, autismi, che richiedono degenze più lunghe, diminuendo il rischio di contagi e cluster”.

Tra i servizi in crescita, Luce sul Mare segnala quello dedicato ai minori in età evolutiva, generalmente in carico alle cure palliative pediatriche territoriali: dal 2021 la cooperativa si è accreditata con l'Ausl della Romagna, aggiudicandosi due posti letti. “Grazie alla pluriennale collaborazione con la pediatria di Rimini abbiamo maturato un importante expertise nella gestione di questi bimbi, anche piccolissimi, che nascono con problematiche cliniche molto complesse”. Le loro famiglie, finché è possibile, si prendono cura di loro a casa, ma in caso di aggravamento o per periodi di loro sollievo necessitano di ricovero. “Oggi diversi posti letto all'interno del Reparto Pegli a Igea Marina ospitano questi piccolini. Solo a Rimini però ci sono 45 bambini, 601 in regione (dati 2018, ndr) che nascono con gravi problematiche cliniche”.

Foto: Giorgio Salvatori


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