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Grande successo per il progetto 'Pollaio sociale' della cooperativa La Goccia


Grande successo per il progetto
La cooperativa di Rimini ha dovuto mettere in pausa i progetti durante il lockdown, ma il "Pollaio Sociale" ha ricevuto un supporto senza paragoni
Con la riapertura del settore socio-occupazionale, la cooperativa sociale La Goccia di Villa Verucchio (RN) ha potuto dare finalmente il via al progetto “Pollaio Sociale™, rimasto in cantiere per alcuni mesi, che nasce dalla collaborazione con la cooperativa Seacoop di Imola. Il progetto prevede che chiunque possa adottare una gallina ospitata al centro, versando una quota annuale, assicurandosi una confezione di uova alla settimana prodotte da animali allevati secondo i principi della natura e nell'ambito di un progetto di integrazione sociale per giovani affetti da disabilità. Le adozioni valgono per un anno con il pagamento di una quota e il coinvolgimento del donatore nella vita della cooperativa.

“Il Pollaio Sociale™ si è sviluppato all'interno del centro occupazionale ‘La Tartaruga' di Toscanella di Dozza gestito da Seacoop - racconta Valentina Cenni, coordinatrice della cooperativa La Goccia -. Non appena abbiamo conosciuto questa realtà abbiamo abbracciato con entusiasmo un programma che si inserisce perfettamente nella nostra vision che pone al centro la persona, in quanto depositaria di capacità, meriti e attitudini e l'inclusione sociale, ossia il diritto di ciascuno di vivere nella società e di farne parte”. Il pollaio è stato realizzato all'interno dell'orto del Centro ed è costituito da una struttura in legno in un'area recintata di 120 metri quadrati per garantire la sicurezza degli animali e comodità di lavoro. La capacità del pollaio è di 30 galline, tutte già adottate.

“Sono i ragazzi de La Goccia a occuparsi, oggi insieme agli operatori e domani sempre più in autonomia, della cura e della pulizia del pollaio, delle galline e della raccolta e confezionamento delle uova che poi vengono consegnate agli adottanti direttamente in cooperativa - evidenzia ancora Valentina Cenni -. La finalità ultima del progetto è quella di dare a tutti, ospiti e adottanti, la possibilità di partecipare a un percorso di consapevolezza sulle tematiche dell'inclusione, della tutela ambientale e del benessere degli animali da allevamento”.

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