Fare prevenzione ai tempi del Covid
La 12^ edizione del progetto Fra le Righe quest'anno si è tenuta interamente online, sfruttando il web e i social network
Il progetto FRA LE RIGHE è giunto alla dodicesima edizione, il suo obiettivo è la prevenzione, la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche del rischio connesso all'uso e abuso di sostanze e delle malattie sessualmente trasmesse grazie ai peer educator, giovani che comunicano e si relazionano con i giovani. I luoghi di realizzazione degli interventi sono stati da sempre eventi pubblici, feste, concerti, sagre… luoghi di grande aggregazione giovanile.
La sfida del progetto Fra le Righe è stata realizzarlo nel 2020, in piena emergenza Covid- 19 fra i divieti di assembramento, il distanziamento sociale e la sospensione degli eventi. Era importante non dimenticarne i temi e soprattutto lanciare il messaggio che nel rispetto della sicurezza, si deve e si può andare avanti.
Fra le Righe è stato realizzato interamente on line sperimentando nuove modalità di educazione fra pari: nella fase di reclutamento dei volontari, nella loro formazione, nei project work per la creazione della campagna di prevenzione e, ora, nella fase vera e propria di diffusione e divulgazione rivolta ai giovani, attraverso i canali e i codici di comunicazione che più utilizzano e meglio conoscono: i social media. Sono stati attivati una pagina Facebook e un profilo Instagram in cui da quasi un mese vengono pubblicati i post creati durante il progetto.
Per dare un'idea: 30 volontari formati, 16 attivi nella fase di progettazione e attuazione della campagna di comunicazione che comprende Meme, TIK TOK, GIF, Video, post, manifesti, poster sui rischi dell'abuso di alcol, sul fumo, sui cannabinoidi, sulla contraccezione e molto altro.
E' stato fondamentale il contributo prezioso di tutti: i responsabili e tutti gli operatori del SerDp di Faenza che hanno accettato la sfida di sperimentare una modalità diversa di fare prevenzione, le coordinatrici e operatrici di RicercAzione che, anche e grazie al supporto scientifico di Michele Marangi come Media Educator, hanno re-inventato la modalità di realizzazione del progetto, il gruppo di ragazze giovani e creative che stanno ancora lavorando alla campagna di comunicazione, i servizi del territorio per il loro sostegno.
La sfida del progetto Fra le Righe è stata realizzarlo nel 2020, in piena emergenza Covid- 19 fra i divieti di assembramento, il distanziamento sociale e la sospensione degli eventi. Era importante non dimenticarne i temi e soprattutto lanciare il messaggio che nel rispetto della sicurezza, si deve e si può andare avanti.
Fra le Righe è stato realizzato interamente on line sperimentando nuove modalità di educazione fra pari: nella fase di reclutamento dei volontari, nella loro formazione, nei project work per la creazione della campagna di prevenzione e, ora, nella fase vera e propria di diffusione e divulgazione rivolta ai giovani, attraverso i canali e i codici di comunicazione che più utilizzano e meglio conoscono: i social media. Sono stati attivati una pagina Facebook e un profilo Instagram in cui da quasi un mese vengono pubblicati i post creati durante il progetto.
Per dare un'idea: 30 volontari formati, 16 attivi nella fase di progettazione e attuazione della campagna di comunicazione che comprende Meme, TIK TOK, GIF, Video, post, manifesti, poster sui rischi dell'abuso di alcol, sul fumo, sui cannabinoidi, sulla contraccezione e molto altro.
E' stato fondamentale il contributo prezioso di tutti: i responsabili e tutti gli operatori del SerDp di Faenza che hanno accettato la sfida di sperimentare una modalità diversa di fare prevenzione, le coordinatrici e operatrici di RicercAzione che, anche e grazie al supporto scientifico di Michele Marangi come Media Educator, hanno re-inventato la modalità di realizzazione del progetto, il gruppo di ragazze giovani e creative che stanno ancora lavorando alla campagna di comunicazione, i servizi del territorio per il loro sostegno.
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