QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

Salute e sicurezza: la Formica sfiora le 400 ore di formazione


Salute e sicurezza: la Formica sfiora le 400 ore di formazione
Nel corso del 2019 anche un secondo ciclo di incontri sui valori cooperativi per definire la nuova mission aziendale
Sono 393 le ore di formazione che nel 2019 la cooperativa riminese La Formica ha dedicato alla formazione sulla sicurezza dei lavoratori, un quadro corposo che comprende anche le ore di affiancamento per i nuovi assunti offerte nell'arco dei 12 mesi e pianificate in 55 diversi momenti formativi.

Da parecchi anni la formazione professionale è un aspetto lavorativo che viene preso con estrema serietà dalla cooperativa, che lo fa rientrare nelle procedure del sistema di gestione della qualità. Un piano che comprende diverse tipologie di corsi, ma dove compaiono prevalentemente le ore di formazione per la salute e la sicurezza dei lavoratori. La scelta dei progetti formativi da affrontare passa dall'analisi delle reali necessità dell'impresa e coinvolge tutti: lavoratori, dirigenti e responsabili.

Accanto agli incontri sulla sicurezza, nel 2019 si è concretizzato anche il “percorso di co-creazione della vision e obiettivi di sviluppo della cooperativa”, che si è concentrato sui valori e ha coinvolto in un primo momento i dirigenti e poi tutti i soci, con l'obiettivo di accrescere il senso di adesione alla cooperativa.
Da qui è nato un importante confronto, strutturato in 4 tappe fondamentali, che ha portato alla definizione di una nuova mission e vision aziendale.

“Crediamo fermamente in questo tipo di crescita personale e professionale - sottolinea Pietro Borghini presidente della cooperativa - perché è l'unica occasione, oltre all'esperienza sul campo, che abbiamo per migliorare i nostri servizi ed adeguarci al mercato. Per La Formica, investire in formazione significa guadagnare in termini di competitività, ma questi fondamentali momenti di crescita personale, vengono vissuti anche per motivare e gratificare soci e lavoratori, che vedono di buon occhio questo investimento, perché è finalizzato non solo a far acquisire loro nuove competenze, ma anche risolvere problemi organizzativi e scoprire nuovi talenti”.

Indietro   Stampa