È stata ristrutturata grazie all'impegno di tanti volontari la nuova sede della cooperativa di comunità Fer-Menti Leontine di San Leo inaugurata sabato 9 novembre alla presenza dei soci e dei cittadini del caratteristico Comune della Valmarecchia. Nella stessa giornata è stato presentato anche il logo della cooperativa: «L'evento di sabato 9 novembre è stato molto partecipato dai soci e dalla cittadinanza e questo ci fa molto piacere - sottolinea Marco Angeloni, presidente della cooperativa Fer-Menti Leontine -. Questa realtà, nata lo scorso agosto, si propone di far nascere sul territorio di San Leo iniziative che vadano nella direzione della promozione turistica e della creazione di nuovi posti di lavoro per mantenere vitale e attiva un'area decentrata rispetto ai più grandi centri urbani e residenziali. Lo stesso logo che abbiamo costruito in modo “corale” spiega la mission della cooperativa: mettersi al servizio della città e dei cittadini».
Il logo infatti rappresenta tre elementi: «L'albero di San Francesco», che richiama il passaggio di San Francesco da San Leo indicandone il luogo in cui il Santo predicò al popolo in ascolto; «Le persone», a indicare l'attenzione che la nuova cooperativa si impegna a mantenere nel territorio e per il territorio; «La fortezza», simbolo per eccellenza di San Leo che, in questo contesto, sta ad indicare anche chi ha una «forte tempra» e resiste in battaglia, ossia alle sfide di oggi.

«Il primo obiettivo che ci siamo posti è la riapertura dell'antico forno di San Leo e, per raggiungere questo traguardo così importante, stiamo lavorando su diversi fronti per dare efficacia e valore aggiunto a quella che potrebbe diventare una realtà centrale per San Leo - conclude Angeloni -. Più in generale devo dire che sono davvero tante le persone che si stanno interessando ai progetti della nostra cooperativa di comunità, alcune anche da altri territorio, e questo ci conferma che c'è davvero Fer-mento intorno a noi! Colgo quest'occasione anche per ringraziare tutti quelli che ci hanno supportato in questi mesi a partire dalle persone fino ad arrivare al sindaco di San Leo, a Confcooperative Ravenna-Rimini e a Riviera Banca».