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Il Gruppo Clai sostiene il Banco Alimentare


Il Gruppo Clai sostiene il Banco Alimentare
Clai e Zuarina donano 140.000 pasti per offrire un Natale più 'buono' a chi è in difficoltà
In occasione del Natale, il Gruppo Clai, realtà agroalimentare integrata conosciuta per farsi partavoce delle tradizioni e della qualità dei prodotti italiani, ha scelto di sostenere l'attività di Banco Alimentare, che dal 1989 combatte lo spreco alimentare in Italia, donando cibo a chi è in difficoltà e ha bisogno di un aiuto.
Ogni anno migliaia di tonnellate di alimenti vengono salvate dalla Rete Banco Alimentare e diventano cibo buono per milioni di persone e famiglie indigenti.

Il Gruppo Clai quest'anno sarà al fianco di Banco Alimentare, con una donazione che consente di recuperare cibo equivalente a 140.000 pasti (un pasto corrisponde a 500 gr di alimenti) a chi è bisognoso, regalando così un Natale più “buono” a chi non se lo può permettere.

Dopo la partnership dello scorso anno con il FAI - Fondo Ambiente Italiano, per valorizzare e tutelare il patrimonio culturale italiano, il Gruppo Clai rinnova ancora una volta il suo impegno sociale di solidarietà e condivisione verso chi ha bisogno.

“L'anima di Clai è basata da sempre su un forte senso di responsabilità sociale – spiega Giovanni Bettini, presidente CLAI. – È nella natura della Cooperativa ascoltare, leggere e vivere partecipando attivamente ai problemi sociali e, come per questa attività con il Banco Alimentare, aiutare chi senza un sostegno non riuscirebbe ad andare avanti. Crediamo fortemente nel “ritorno sociale”, traiamo dal territorio molto del suo potenziale e abbiamo il dovere di restituire quanto riceviamo, questa restituzione fa parte del dna di Clai”.

Dalle attività di promozione in ambito sportivo, ai contributi in campo culturale e sociale, fino alle iniziative per valorizzare il patrimonio artistico. Dal 1962 la Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi sostiene numerose realtà con attività di beneficienza, come la Casa di Accoglienza Anna Guglielmi, Onlus che offre assistenza alberghiera alle famiglie che devono assistere i loro cari ricoverati presso il Centro Specialistico di Riabilitazione di Montecatone, il Centro di Aiuto alla Vita, l'UNITALSI, la CEFA e l'A.I.C. Associazione Italiana Celiachia.
Inoltre anche per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà in tutta Italia il 24 novembre prossimo, sosterremo il Banco Alimentare dell'Emilia Romagna, dove i destinatari della colletta saranno le 800 strutture convenzionate sul territorio regionale, che ogni giorno aiutano 129.000 persone in povertà alimentare. Circa 30.000 di queste sono minori sotto i 16 anni.

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