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Crescono le attività con gli animali al centro Nous di Rimini


Crescono le attività con gli animali al centro Nous di Rimini
 Potenziato il progetto di Rally Obedience grazie al contributo della Chiesa Valdese
 
Crescono, grazie al contributo della Chiesa Valdese, le attività del progetto Rally Obedience organizzato dal centro socio-riabilitativo Nous. Il centro, gestito dalla cooperativa sociale Il Millepiedi, si trova a Rimini, in via Macanno, e accoglie persone con problematiche psichiche e psichiatriche, giovani e adulti. Tra le tante attività realizzate, da circa 6 anni viene proposta agli ospiti un'attività sportiva cinofila, esperimento partito da una Attività assistita con gli animali (Aaa).

“La Rally Obedience è un'attività sportiva a tutti gli effetti che prevede un percorso, composto da diversi esercizi, all'interno del quale uomo e animale devono muoversi insieme e collaborare - spiega Sabrina Monticone, educatrice professionale e cinofila -. Si tratta di una vera e propria esperienza che permette ai nostri ospiti di implementare le loro abilità motorie, cognitive e relazionali. In questi anni i ragazzi del centro Nous hanno raggiunto grandi risultati, cinque di loro si sono aggiudicati il titolo di campioni regionali e nazionali nella loro categoria”. L'arrivo del Covid ha però imposto alcuni cambiamenti, ma grazie anche al contributo dell'8x1000 della Chiesa Valdese è stato possibile trovare nuove forme di azione e dare vita a una partnership proficua tra la cooperativa sociale il Millepiedi e il centro cinofilo Lago Riviera di Rimini.

“Abbiamo sperimentato la tecnica del video modeling, molto utilizzata oggi nell'ambito dell'autismo - spiega ancora Sabrina Monticone -. Pensavamo che le attività di didattica a distanza potessero essere difficoltose per i ragazzi, che invece ancora una volta ci hanno stupito. I ragazzi hanno imparato a interagire anche attraverso uno schermo e lo sguardo di professioniste esterne è stato fondamentale”. Racconta, in questo senso, Sara Balestra, educatrice cinofila, tecnico Rally Obedience e Coadiutore del cane in attività assistite: “Ho già avuto diverse esperienze lavorative con la disabilità, ma devo dire che questo progetto è davvero speciale perché ci permette, a differenza di altre realtà, di offrire continuità alle attività e di raggiungere degli obiettivi di inclusione e socialità molto importanti permettendo ai ragazzi di crescere tantissimo. Non si tratta di fare un'attività per persone con disabilità ma di imparare a fare delle cose che potrebbe fare qualunque altro ragazzo”.

Fondamentale nello svolgimento delle attività riadattate in ottica Covid è stato l'apporto di Samantha Paolini, psicologa e psicoterapeuta e responsabile del progetto di attività assistita con il cane: “Attraverso le mie competenze facilito l'efficacia delle attività e riporto alle mie colleghe una lettura psicologica di quanto avviene nella relazione con i ragazzi aiutando a superare eventuali difficoltà che si incontrano durante il percorso. Questo progetto è molto articolato e ci permette di dedicare alle diverse esigenze dei ragazzi un'attenzione finalizzata ad aumentare le loro competenze cognitive, motorie e sociali. L'introduzione dell'attività di video modeling, inoltre, ci ha aiutato anche a migliorare la comunicazione e la collaborazione con le famiglie dei ragazzi”.

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