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Ceff pronta per la Fase 2


Ceff pronta per la Fase 2
 La cooperativa sociale al vaglio delle strategie per la ripresa del lavoro dei ragazzi con disabilità
Anche la cooperativa sociale Ceff ha dovuto sospendere quasi tutte le attività per via delle disposizioni prese dal Governo, volte a fronteggiare la diffusione del Covid-19. Il presidente Pier Domenico Laghi fa un quadro complessivo della situazione all'interno della cooperativa sociale faentina, raccontando in primo luogo come ha reagito il mondo della Ceff a questa crisi così repentina e destabilizzante: “Devo dire che, nonostante la nostra realtà sia particolarmente sensibile di fronte a cambiamenti improvvisi della routine quotidiana, siamo riusciti a gestire la situazione in modo efficace; ringrazio i soci e i loro familiari, i dipendenti e i volontari per la loro collaborazione in un momento così delicato”.

Quali provvedimenti avete preso e in che modo li avete comunicati?
“Ci siamo adeguati alle disposizioni che a mano a mano venivano prese dalle autorità; non è stato semplice perché i cambiamenti operativi sono stati molti e si sono susseguiti a breve distanza l'uno dall'altro. Per la comunicazione, non potendo convocare riunioni assembleari per ovvi motivi, ci siamo serviti di ordinanze interne da me firmate e del nostro notiziario interno ‘Accade in cooperativa', oltre ad aver predisposto una commissione ristretta per il controllo dell'effettiva esecuzione delle norme di sicurezza adottate per evitare la diffusione del contagio”.

Durante il periodo di quarantena come ha funzionato la cooperativa?
"L'attività è stata chiusa, il personale diversamente abile e i dipendenti sono rimasti a casa, ma gli amministrativi hanno continuato a operare con il telelavoro; sono rimasti attivi, in parte e solo per i contratti in essere, alcuni servizi, come quelli per il verde e per le pulizie. Il negozio ‘L'altra Bottega' è operativo solo per ordinativi online con consegna a domicilio”.

State facendo largo ricorso alle tecnologie informatiche…
“Sì, ci stiamo sforzando di sfruttarle il più possibile. Oltre al telelavoro per le funzioni amministrative abbiamo messo in atto le video-riunioni con tutti i responsabili delle diverse funzioni e unità operative, per far fronte alle richieste dei clienti e organizzare il lavoro per quei servizi che continuano. Inoltre possiamo fornire sostegno a tutti gli utenti con disabilità o fragilità al loro domicilio con telefonate e teleincontri”.

Il personale dipendente che è a casa usufruisce di benefici di protezione sociale?
“Per loro sono attivate le procedure per la Cassa Integrazione e gli altri benefici previsti dal Governo. Confidiamo, come tutti, in un rapido ritorno alla normalità, consapevoli che dovremo convivere con l'emergenza almeno per alcuni mesi”

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