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Arco 2, la cooperativa di artigiani trasportatori che supera gli impedimenti della burocrazia


Arco 2, la cooperativa di artigiani trasportatori che supera gli impedimenti della burocrazia
 Parla il presidente, Andrei Romaniuc: “Siamo soci senza partita iva, persone motivate e competenti che vogliono avviare un'attività in questo settore”

Da molto tempo il settore dell'autotrasporto denuncia la preoccupante mancanza di manodopera e i rallentamenti dovuti alla burocrazia. Per ovviare a entrambe le problematiche, la cooperativa Arco Trasporti di Cotignola ha ideato e fondato Arco 2: una piccola impresa artigiana, in forma cooperativa, che riunisce alcuni autotrasportatori senza partita iva. “È l'equivalente di una Snc (Società in nome collettivo) in ambito trasportistico - spiega Giorgio Segni, responsabile delle attività di Arco -, ed è una cooperativa a proprietà indivisa, cioè è la cooperativa stessa a essere titolare di partita iva e proprietaria dei mezzi. I soci autotrasportatori dunque non sono padroncini, il loro compenso deriva dalla divisione degli utili”.

Il vantaggio per i soci di Arco 2 è che non sono tenuti a superare l'esame per l'idoneità professionale: “Una delle tante burocrazie che assillano questo settore, un titolo che nulla aggiunge alle reali competenze necessarie per questo lavoro - aggiunge Segni -. Chi lavora in Arco 2 può evitare questo passaggio, perché è sufficiente che sia la cooperativa a detenere l'idoneità”.

La legge italiana ha riconosciuto formalmente la legittimità di questa soluzione, allo stesso tempo però ha fissato il limite massimo di soci a otto (mentre nelle altre imprese artigiane è diciannove).

“Gli otto soci di Arco 2 sono persone serie e motivate, che hanno voglia di avviare un'attività in questo settore - evidenzia il presidente di Arco 2, Andrei Romaniuc -, proprio come è stato per me. Io sono arrivato in Italia dalla Moldavia e Arco mi ha messo in condizione di fare l'autotrasportatore, con un mezzo di alto livello e la possibilità di autogestirmi, pur non essendo ancora in possesso di tutti i titoli necessari per fare il padroncino. Per questo quando nel 2022 mi hanno proposto di fare il presidente di Arco 2 ho accettato di buon grado. Credo nella forma cooperativa, ho fatto anche il dipendente aziendale ma è stata un'esperienza negativa”.

Ingegnere meccanico di 46 anni, Romaniuc è in Italia dal 2017. “All'inizio parlavo poco l'italiano, mi aiutavo con il traduttore automatico nel telefono - racconta -. Con il tempo mi sono sempre più inserito e oggi riesco a soddisfare tutte le esigenze della mia famiglia, proprio come io e mia moglie ci eravamo ripromessi quando siamo partiti dalla Moldavia. Di questo sono molto grato, e con il mio lavoro credo di dimostrarlo ogni giorno”.

“Andrei si dedica anima e corpo all'autotrasporto - conferma Segni -, e tiene il suo camion con la cura di un salotto. Anche grazie a lui l'esperienza di Arco 2 si sta confermando come positiva, ci consente di avere un'ulteriore flotta a disposizione. È una realtà interconnessa con Arco, quindi c'è una struttura gestionale forte e salda a ulteriore garanzia della qualità del servizio”.


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