Duecento giorni dopo si torna a nuotare
Roberto Carboni di Nuova Cogisport: “Ripartono corsi, centri estivi e attività in acqua. È un momento che tutti aspettavamo, ora serve un'organizzazione impeccabile.
Con l'allentarsi delle misure restrittive dovute alla pandemia, anche le piscine del territorio sono tornate finalmente ad accogliere la cittadinanza. “È proprio la parola giusta: finalmente - esulta Roberto Carboni, presidente della cooperativa Nuova Cogisport -. Con gli impianti al coperto siamo rimasti chiusi 200 giorni, tornare a vedere le persone entrare in acqua e sorridere è stata una gioia immensa”.
“La ripartenza è stata intensa - continua Carboni - con Nuova Cogisport gestiamo cinque piscine del territorio. Nei giorni precedenti al lunedì della riapertura i telefoni squillavano di continuo, le persone non vedevano l'ora di riprendere sia i corsi che il nuoto libero. L'affluenza è stata elevata e ha richiesto molto lavoro, soprattutto in fase di accettazione, ma siamo riusciti a gestire tutto. Ora dobbiamo mantenere alto il livello dell'organizzazione. Il team è preparato: siamo oltre 60 persone, tra cui moltissimi giovani, e aspettavamo tutti questo momento”. Secondo le previsioni per l'anno 2021, ogni impianto incasserà tra il 10 e il 25% in meno rispetto agli anni precedenti. Nonostante questo, Nuova Cogisport si ritiene soddisfatta per il servizio offerto ad adulti, bambini e persone con disabilità. Verranno inoltre mantenuti distanziamento, uso della mascherina negli spazi comuni, ingressi contingentati e presenze limitate negli spogliatoi; con il consiglio di usare il più possibile gli spazi esterni e di recarsi già pronti per l'attività.
Un' importante novità inoltre, è la riapertura della piscina di Casola dopo alcuni lavori importanti. “In generale, consideriamo i nostri impianti come ‘piscine di comunità', punti di riferimento per le persone sul territorio – spiega il presidente Carboni –. L'idea è anche poterle scoprire tutte, girando la nostra bella Romagna. Per questo abbiamo lanciato l'iniziativa Big Five: un ingresso in uno dei nostri impianti - Faenza, Casola, Castel Bolognese, Solarolo, Russi - fa ottenere un timbro specifico. Chi li colleziona tutti e cinque avrà diritto a un omaggio”.
Infine l'appello del presidente al senso civico della comunità: “La pandemia ci ha reso distanti, l'errore più grande sarebbe inasprire questa distanza con comportamenti incivili, egoismi e scarso senso civico. Chi danneggia una struttura pubblica o si fa beffe delle regole calpesta il benessere di tutti, che è una cosa fragile e da proteggere. Se non miglioriamo questo aspetto, allora non abbiamo davvero imparato niente”.