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Mense scolastiche di Riccione, al via il nuovo servizio affidato a Gemos


Mense scolastiche di Riccione, al via il nuovo servizio affidato a Gemos
La cooperativa faentina fornirà 134.000 pasti annuali, con prodotti Dop e Igp, e una app dedicata ai genitori per consultare il menu. Il servizio ha una durata di 4 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori 4.

Prodotti a marchio Dop e Igp, una app in cui i genitori possono consultare il menu giornaliero dei figli, una Doggy Bag ad alunno per il trasporto a casa del cibo non consumato. Sono alcune delle novità introdotte dal nuovo servizio mensa, al via lunedì 27 settembre, nelle scuole statali dell'infanzia e primarie di Riccione, affidato a Gemos per 4 anni, con la possibilità di rinnovo di ulteriori 4 annualità.

Il progetto è stato presentato a Riccione dall'assessore ai Servizi educativi Alessandra Battarra e dalla dirigente Servizi alla persona Stefania Pierigè a dirigenti scolastici e insegnanti referenti. Un primo incontro al quale ne seguiranno altri durante l'anno con la commissione mensa per un confronto ed eventuali modifiche da introdurre al servizio.

Le materie prime dei piatti serviti ai bimbi saranno rintracciabili, a filiera corta o di produzione locale, 100% bio Italia, con frutta di stagione, serviti in contenitori termici individuali per le diete speciali. Il trasporto dei pasti verrà effettuato con automezzi elettrici, i prodotti utilizzati per pulizia e sanificazione saranno Ecolabel. Novità rivolta ai genitori: un portale web o una app per visionare diete speciali o menu, il nome del piatto, gli ingredienti e la rispettiva ricetta.

Sarà possibile anche disdire facilmente il pasto giornaliero, consultare lo stato contabile ed effettuare pagamenti online attraverso il canale pago PA e l'APP-Io.

Ad ogni alunno verrà consegnata una Doggy Bag per il trasporto a casa del cibo non consumato a scuola. La lotta allo spreco verrà portata avanti anche con il recupero degli alimenti non distribuiti che verranno donati ad associazioni caritatevoli del territorio, mentre gli avanzi saranno destinati a canili o al compostaggio.

Complessivamente sono 233.181 i pasti erogati alle scuole tra nidi, infanzia comunali e statali, di cui 134.000 distribuiti da Gemos e 99.181 dalle cucine gestite dal Comune.

“Sono tante le novità che abbiamo introdotto quest'anno mantenendo grande attenzione ai prodotti italiani di origine bio sui piatti dei nostri bambini - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Educativi Alessandra Battarra -. Una scelta che non comporterà aggravi nelle tasche delle famiglie le cui rette rimarranno invariate rispetto ai precedenti anni scolastici perché il costo aggiuntivo verrà coperto interamente dal Comune”.


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