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La Romagna tra le mete preferite dagli italiani


La Romagna tra le mete preferite dagli italiani
Lo spot con Paolo Cevoli ha richiamato l'attenzione di tanti visitatori, interessati non solo al mare ma anche alle proposte alternative di un territorio che "accoglie con il sorriso"
Non si hanno ancora i dati ufficiali, ma la percezione tra i coordinatori del progetto Visit Romagna è che il territorio abbia affrontato bene la stagione estiva appena conclusa, con una proposta di qualità che ha attirato anche nuovi pubblici. “Il 3 giugno finalmente abbiamo visto uno spiraglio per la partenza della stagione estiva - evidenzia la responsabile di Visit Romagna Chiara Astolfi -. Abbiamo da subito perfezionato la proposta turistica, rivolta in particolare al mercato italiano, concentrando la nostra strategia di ‘attacco' su due punti: comunicare ciò che è riconoscibile da tutti e porre le condizioni per l'apertura in sicurezza. Il nostro gruppo di lavoro (in Visit Romagna convergono amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e enti privati del turismo e dello sport che lavorano in sinergia per promuovere il marchio Romagna in Italia e all'estero nda) ha deciso così di convergere tutte le risorse disponibili in uno spot televisivo di portata nazionale. Abbiamo chiamato Paolo Cevoli come testimonial e puntato sull'immaginario che gli italiani hanno della Romagna, vale a dire spiagge organizzate e divertimento. Da qui lo slogan: ‘La Romagna è il sorriso degli italiani'. Lo spot ha avuto una grande risonanza e ha aumentato gli accessi ai nostri canali di informazione, come il sito visitromagna.it, dove abbiamo mostrato agli utenti che invece la Romagna non è solo mare, ma anche natura, sport, enogastronomia, arte, eventi”.

L'affluenza turistica di luglio ha indirizzato la stagione verso una possibile impennata: “Abbiamo registrato alte presenze, soprattutto italiane - continua -. A maggio si pensava che solo il 30% delle strutture ricettive potesse permettersi di riaprire e invece siamo arrivati a ben oltre il 70%. Ad agosto poi è arrivata la sorpresa: arrivi importanti di turisti da fuori Italia, in particolare svizzeri, austriaci e tedeschi. Le presenze hanno interessato anche l'entroterra, i parchi naturali e i piccoli borghi, grazie alle tantissime alternative offerte. A settembre poi i grandi eventi sportivi, i festival, le celebrazioni dantesche, le mostre hanno mantenuto alta l'attenzione verso il nostro territorio”.

Il sistema turistico romagnolo ha dunque saputo rispondere egregiamente alla peculiare situazione creatasi in questo 2020. Ora tutto il team di Visit Romagna sta lavorando in una sorta di ritrovata normalità, per affrontare la nuova stagione autunno-invernale: “Stiamo aiutando con risorse e strumenti tutti gli enti promotori nello sviluppo di nuove idee e format per i loro eventi. In autunno ci aspetteranno diverse iniziative: sagre importanti, il settecentenario Dantesco, esposizioni, fino ad arrivare ai mercatini di Natale, ai presepi e alla notte del 31 dicembre”. Protagonista anche lo sport: “Siamo al lavoro per importanti candidature per eventi sportivi - conclude - in un'ottica strategica di medio e lungo periodo”.

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