L'associazione Giovani Imprenditori di Confcooperative Romagna presenta i progetti per il 2022
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Il presidente Andrea Sangiorgi individua gli obiettivi: "Promuovere la cooperazione e rafforzare le relazioni con Confcooperative e il territorio"
L'associazione Giovani Imprenditori di Confcooperative Romagna continua a crescere e a impegnarsi per la diffusione e la promozione del modello cooperativo e per formare la classe dirigente delle imprese che gravitano intorno al mondo Confcooperative. “Ad oggi abbiamo 45 soci e socie nella nostra associazione e un consiglio d'amministrazione formato da 15 persone che hanno un ruolo più esecutivo e partecipano alla programmazione delle attività e degli obiettivi - racconta il presidente Andrea Sangiorgi”.
Su cosa vi concentrerete nel 2022?
“Siamo da poco diventati una realtà di area vasta, quindi lavoreremo innanzitutto sul rafforzamento della nostra identità e sul potenziamento delle relazioni tra di noi e con l'organizzazione e le cooperative. Abbiamo individuato cinque ambiti di azione sui quali ci concentreremo: la governance, gli eventi, le partnership con il territorio, le tecnologie da implementare al nostro interno e la comunicazione, interna ed esterna”.
Quali eventi avete intenzione di organizzare, covid permettendo?
“In primavera vorremmo organizzare un ‘apericena' insieme a presidenti e direttori delle cooperative, prevedendo tavoli tematici partecipati da persone di ogni età, in modo da incentivare il confronto fra le generazioni e anche per conoscersi e favorire le relazioni. Altro evento che abbiamo voluto istituire è il Coopcaffè che organizzeremo mezz'ora prima di ogni nostro consiglio d'amministrazione, quindi circa una volta al mese. Durante questa mezz'ora inviteremo un esponente di Confcooperative Romagna e dei coordinamenti di settori per confrontarci su tematiche di attualità e conoscere meglio l'organizzazione. Infine, visto che il 2022 è l'anno europeo dei giovani, abbiamo pensato a un evento in formato Ted Talk per parlare proprio di questo insieme a esperti e relatori diversi, invitando all'iniziativa tutti i giovani delle altre associazioni di categoria presenti sul territorio”.
Per quanto riguarda le partnership con il territorio, cosa intendete?
“Questo è un aspetto legato soprattutto all'obiettivo di promuovere la cooperazione come modello di impresa tra i giovani. A tal proposito stiamo lavorando per formalizzare degli accordi con il mondo accademico/universitario al fine di renderci disponibili per testimonianze e collaborazioni con le facoltà e i corsi che trattano di economia”.
Su cosa vi concentrerete nel 2022?
“Siamo da poco diventati una realtà di area vasta, quindi lavoreremo innanzitutto sul rafforzamento della nostra identità e sul potenziamento delle relazioni tra di noi e con l'organizzazione e le cooperative. Abbiamo individuato cinque ambiti di azione sui quali ci concentreremo: la governance, gli eventi, le partnership con il territorio, le tecnologie da implementare al nostro interno e la comunicazione, interna ed esterna”.
Quali eventi avete intenzione di organizzare, covid permettendo?
“In primavera vorremmo organizzare un ‘apericena' insieme a presidenti e direttori delle cooperative, prevedendo tavoli tematici partecipati da persone di ogni età, in modo da incentivare il confronto fra le generazioni e anche per conoscersi e favorire le relazioni. Altro evento che abbiamo voluto istituire è il Coopcaffè che organizzeremo mezz'ora prima di ogni nostro consiglio d'amministrazione, quindi circa una volta al mese. Durante questa mezz'ora inviteremo un esponente di Confcooperative Romagna e dei coordinamenti di settori per confrontarci su tematiche di attualità e conoscere meglio l'organizzazione. Infine, visto che il 2022 è l'anno europeo dei giovani, abbiamo pensato a un evento in formato Ted Talk per parlare proprio di questo insieme a esperti e relatori diversi, invitando all'iniziativa tutti i giovani delle altre associazioni di categoria presenti sul territorio”.
Per quanto riguarda le partnership con il territorio, cosa intendete?
“Questo è un aspetto legato soprattutto all'obiettivo di promuovere la cooperazione come modello di impresa tra i giovani. A tal proposito stiamo lavorando per formalizzare degli accordi con il mondo accademico/universitario al fine di renderci disponibili per testimonianze e collaborazioni con le facoltà e i corsi che trattano di economia”.
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