Il Gruppo Cofra si lascia alle spalle un esercizio più che soddisfacente durante il quale ha visto crescere il valore della produzione, che ha raggiunto i 60 milioni di euro (+5,3%), e avviato l'iscrizione nel libro soci di tanti lavoratori Cofra grazie al passaggio da cooperativa esclusivamente di consumo a cooperativa mista. “Oggi Cofra conta oltre 40.000 soci consumatori e 120 soci lavoratori - spiega il presidente Celso Reali -. Si tratta di un passaggio per noi significativo perché assume un valore per il futuro della cooperativa che, oggi, è patrimonio di tutti, anche di quella grande squadra di persone che quotidianamente lavorano fianco a fianco e al servizio della comunità”. L'andamento positivo non ha riguardato solo la cooperativa Cofra ma l'intero Gruppo di cui fanno parte anche le controllate Assicofra e FG Energy: “Il 2019 è stato un anno di crescita come volumi e con risultati positivi, in termini economici, in tutti i settori in cui operiamo. Un elemento di solidità - prosegue Reali - sul quale poggiano le basi i tanti progetti importanti messi in campo in questo 2020. Mi riferisco, in particolare, all'importante ristrutturazione del punto vendita Bricofer Le Maioliche e alla fusione con la cooperativa Cpda di Bagnacavallo, deliberata proprio a inizio luglio e che sarà già effettiva, a livello d'esercizio, sul 2020”. Dal progetto di fusione tra le cooperative Cofra e Cpda nasce una struttura che si stima produrrà un fatturato di oltre 80 milioni di euro dando lavoro a circa 340 persone in provincia di Ravenna, all'interno di 10 supermercati a marchio Conad, 2 negozi a marchio Bricofer, 1 punto vendita Pet Store Conad, 1 Bar Con Sapore Conad. Tra le recenti iniziative promosse da Cofra, in collaborazione con LA BCC ravennate, forlivese e imolese, c'è l'installazione di due ulteriori colonnine di raccolta di bottiglie in plastica da destinare al riciclo. Le macchinette, del circuito Green Money, sono state installate al Cofra- Conad alle Bassette a Ravenna e al Conad Faenza 1 di via Renaccio.

“Ogni tre bottiglie in plastica che i clienti inseriscono nei compattatori viene rilasciato uno sconto di 1 euro da utilizzare sulla spesa al supermercato - spiega Reali -. Si tratta di un'iniziativa avviata lo scorso anno in altri punti vendita, che abbiamo riproposto proprio in seguito ai riscontri positivi in termini di incentivo alla raccolta differenziata. Siamo lieti di poter fare la nostra piccola parte per sostenere la tutela dell'ambiente e il consumo consapevole”. A qualche settimana dall'avvio della Fase 3, anche chi si occupa di gestire supermercati può tracciare un primo bilancio dei risultati, in termini organizzativi, di quanto fatto per rispondere all'improvvisa emergenza sanitaria che ha colpito l'Italia: “Siamo riusciti a gestire i supermercati in maniera efficiente e il personale ha dimostrato grande impegno e spirito di sacrificio, anche in questa delicata e difficile fase lavorativa. Devo aggiungere che, a livello relazionale, i rapporti tra il personale e con la clientela si sono svolti in modo fluido, sicuro e molto comprensivo gli uni verso gli altri. Siamo sempre rimasti aperti e, come tutti coloro che svolgono servizi essenziali, abbiamo cercato di metterci a disposizione della cittadinanza - conclude il presidente di Cofra -. A causa di questa esperienza, che purtroppo non si è ancora conclusa, sono cambiate tante cose sia nei rapporti con gli altri sia, per entrare nel contingente, nel nostro modo di fare la spesa che è oggi meno frequente e più concentrato sui beni necessari”. Per quanto riguarda le iniziative solidali di Cofra, continua la collaborazione con i volontari che consegnano la spesa a casa, oggi solo in casi di reale difficoltà, mentre nei supermercati è stata data adesione al progetto lanciato a Faenza dal comitato “Carrelli Amici” per la raccolta di cibo e beni di prima necessità per persone bisognose.