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Musica e Spirito - IX edizione


Musica e Spirito - IX edizione
La Cappella Musicale, in collaborazione con il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, presenta il quinto concerto della nona edizione della rassegna Musica&Spirito: domenica 20 settembre ore 21.00 Basilica di San Francesco - Ravenna
Dante sarà la stella polare di questo appuntamento, non a caso intitolato “Concerto per Dante". Più che un concerto tradizionale, sarà, in verità un atto scenico, tanto che i brani in repertorio confermano sin dal titolo l'ascendenza nobile della loro ispirazione: la Comedia. Non stupisce, quindi, trovare Il volo di Gerione, Cantata Dantesca, Invocazione ai Gemelli e Paradiso (composti rispettivamente da Paolo Pandolfo, Fabio Generali, Paolo Geminiani e Matteo Arevalos) come titoli. Inoltre verranno eseguite due ouvertures strumentali ("Inferno" e "Purgatorio") composte da Luigi Lidonnici, oboista della Cappella Musicale. Sarà, però, un concerto sui generis, con la collaborazione del Piccolo Teatro della Città di Ravenna e degli attori dei Laboratori KantieriTeatrali che coordineranno le loro azioni secondo la regia pensata da Francesca Matteucci. Si aggiungerà, infine la lettura di alcuni passi dell'opera dantesca cui l'attore Alessandro Braga presterà la voce. Le luci sono a cura di Gilberto Garroni.

"Normalmente – dichiara il Direttore della Cappella Musicale – noi eseguiamo musica barocca con qualche sconfinamento nella polifonia cinquecentesca e a Mozart, Haydn, Beethoven. Raramente affrontiamo qualche autore otto-novecentesco, soprattutto strumentalmente. Ma almeno una volta all'anno – già da tre anni e sicuramente per il futuro, anche quando il clamore di questo centenario si sarà placato – per celebrare il grande Poeta, affrontiamo musica contemporanea che presentiamo nel settembrino "Concerto di Dante". Sono composizioni espressamente composte per noi in parte per il nostro Concorso nazionale "Dante in Musica" (quest'anno sospeso per l'emergenza sanitaria) e in parte da autori che si sono voluti cimentare con i testi della Divina Commedia. E' quasi doveroso per noi, che abbiamo la nostra sede in San Francesco, chiesa nella quale sicuramente Dante si intratteneva a pregare e a colloquiare con i frati e dove fu celebrato il suo funerale, e, ci piace pensare, dove ebbe qualche ispirazione per il suo Paradiso".

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