QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

Studentesse e studenti romagnoli ripartono in Europa con l'Erasmus Plus


Studentesse e studenti romagnoli ripartono in Europa con l
Progetto di mobilità europea per 93 studenti e 55 docenti delle scuole superiori di Ravenna, Rimini e Ferrara, con Fondazione Dalle Fabbriche e Centro Educazione all'Europa
Fra settembre e ottobre si è svolta l'iniziativa di mobilità formativa e aggiornamento professionale in Europa, rivolta a 93 studenti e 55 docenti e dirigenti scolastici provenienti da 25 scuole superiori di Ravenna, Rimini e Ferrara.

Le attività si sono realizzate grazie alla 6° edizione del progetto IO PENSO EUROPEO, ideato dal Centro Educazione all'Europa di Ravenna, Erasmus Vet Charter, con il contributo finanziario UE a valere sul Programma Erasmus+.

 

700 borse di studio o aggiornamento professionale, oltre 2 milioni di risorse in 7 anni grazie a Erasmus+ e ai partner territoriali

Accanto ad Educazione all'Europa c'è la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche di Faenza, con una collaborazione che dura dal 2014 e che negli anni ha animato un vivace networking di scuole del territorio. A fianco della Fondazione anche La BCC ravennate forlivese e imolese e, per il territorio riminese, RomagnaBanca - Credito Cooperativo.

 

Le attività all'estero del 2021 di docenti e studenti

55 docenti per una settimana hanno partecipato a visite professionali, job shadowing e incontri di aggiornamento in Francia, Irlanda e Spagna, con un programma in linea con il “Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti” rispetto a temi come l'internazionalizzazione, l'innovazione metodologico-didattica, la scuola digitale, l'alternanza scuola-lavoro, l'orientamento e accompagnamento al lavoro, attivando un utile confronto con i colleghi europei.

93 studenti delle classi quinte di Licei e Istituti tecnici e professionali hanno svolto esperienze professionalizzanti con i partner europei in Francia, Germania, Spagna e Irlanda: non solo tirocini, ma progetti che, per tematiche e competenze acquisite, hanno accolto il focus della nuova programmazione Erasmus 2021-2027 su transizione digitale ed ecologica. Su questo ultimo aspetto è degno di nota il documentario di educazione ambientale per uno sviluppo sostenibile GREENFUL, realizzato dagli studenti dei licei, ospiti a Derry, Irlanda, registrato in lingua inglese per una fruibilità su piattaforme tematiche ed europee.

In Francia è stata svolta una ricerca sulla nuova immigrazione a Parigi, in collaborazione con i Comités, con risultati di interesse per il Ministero degli esteri, in Germania nel marketing turistico collegato ai social, in Spagna sono state realizzate 11 video-guide della città di Valencia mentre in Irlanda, la città di Derry è stata valorizzata grazie al progetto di promozione culturale di due Istituti tecnico-economici.

Tra chi ha svolto tirocini in azienda ci sono state anche offerte di lavoro, nel settore dell'ospitalità a Parigi e dell'ingegneria elettronica in Irlanda. I neodiplomati stanno svolgendo tirocini di 3 mesi in Irlanda.

 

Gli Enti promotori

“Aver svolto un'attività di mobilità europea per 150 persone, in un anno così difficile come è stato anche il 2021 per la pandemia Covid, è un motivo di soddisfazione immensa, testimoniata con grande affetto da tutti i partecipanti per i quali,  per dirla con loro parole “l'Erasmus è stata una boccata di aria fresca dopo un anno e mezzo di lockdown” -spiega Carmen Olanda, Direttrice di Educazione all'Europa - Siamo certi che anche quest'anno i nostri studenti si sono distinti per impegno e capacità, producendo una serie incredibile di lavori: video, presentazioni, brochure. I ragazzi della ricerca sull'immigrazione sono stati ricevuti dalla Console Generale d'Italia a Parigi, Irene Castagnoli, a testimonianza della qualità del loro lavoro”.

“Offrire ai giovani l'opportunità di misurarsi con imprese europee, rafforza il futuro delle nostre comunità qui in Italia, che proprio dai giovani possono ricevere una spinta verso una crescita e un'economia più sostenibili - spiega il Presidente della Fondazione Edo Miserocchi - Questo progetto rientra a pieno titolo tra le iniziative d'innovazione sociale care alla cultura mutualistica della Fondazione Dalle Fabbriche.”


Indietro   Stampa