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Monito Ue: per le imprese agricole occorrono ulteriori misure


Monito Ue: per le imprese agricole occorrono ulteriori misure
Così il Parlamento dell'Unione Europea al Commissario Agricoltura. Mercuri: "Condivisa buona parte delle nostre istanze"
“È di grande rilevanza l'iniziativa del Parlamento europeo che ha deciso di scrivere al Commissario UE all'Agricoltura per evidenziare quanto siano purtroppo inadeguate le misure finora stanziate a sostegno delle imprese del comparto”.
Così il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri commenta la lettera che il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, il tedesco Norbert Lins, ha indirizzato al Commissario polacco Janusz Wojciechowski, che nei giorni scorsi aveva ufficializzato un pacchetto di misure il cui stanziamento complessivo non superava gli 80 milioni di euro.

“Il Parlamento – sottolinea Mercuri – ha dunque deciso di fare appello alla Commissione affinché venga varato con urgenza un secondo pacchetto di interventi e venga innalzato il tasso di cofinanziamento comunitario per alcune misure”.

“Rivolgiamo un sentito ringraziamento agli eurodeputati di tutti i gruppi politici che hanno sostenuto l'iniziativa e in particolare ai coordinatori del gruppo Ppe Dorfmann e del Gruppo S&D De Castro. È ora che l'Europa superi la politica degli annunci a cui bisogna dar seguito attraverso scelte e fatti concreti: in questa crisi economica senza precedenti abbiamo bisogno di un sistema che sappia dare risposte alle esigenze delle imprese”.

“Nella lettera inviata dai deputati europei – ricorda Mercuri – sono ribadite molte delle istanze che noi stessiavevamo evidenziato all'indomani del primo annuncio della Commissione. Non sono state purtroppo incluse le richieste relative alle risorse per il comparto florovivaistico e all'inserimento del settore suinicolo, dell'olio e delle patate per l'ammasso privato. Il Parlamento ha rimarcato alla Commissione l'assenza di uno stanziamento di risorse aggiuntive. Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, il Parlamento ha esplicitamente invitato la Commissione a riconsiderare l'introduzione di una maggiore flessibilità nella gestione dei programmi operativi da parte delle OP ortofrutticole (a partire dalla richiesta dell'aumento del tasso di cofinanziamento): si tratta di deroghe temporanee alle norme del sistema di aiuti, che hanno un impatto di bilancio neutro per l'UE e che di contro riuscirebbero a dare maggiore liquidità alle imprese che invece oggi rischiano di perdere le risorse comunitarie già stanziate dalla Ue”.

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