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Agrintesa: intelligenza artificiale per la selezione dei frutti


Agrintesa: intelligenza artificiale per la selezione dei frutti
Un evento di Google, dedicato al machine learning, propone la cooperativa faentina come esempio di applicazione di questa tecnologia nel settore agricolo
L'accelerazione tecnologica di Agrintesa è stata al centro di un evento targato Google: “L'economia dell'Intelligenza. Machine Learning il futuro delle imprese”, tenutosi a Roma lo scorso 25 settembre.
Agrintesa, già dal 2017, ha adottato nel suo stabilimento di Castel Bolognese il sistema di riconoscimento visivo HDIA (High Definition Innovative Agrovision) sviluppato e brevettato da Ser.mac in collaborazione con Bioretics. Il sistema, che per la gestione dei dati sfrutta il Google Protocol Buffers, è dotato di un'intelligenza artificiale che, con l'uso, impara a riconoscere e classificare i frutti per le loro caratteristiche, sia esterne che interne. Un aspetto fondamentale per un'impresa ortofrutticola, che è così in grado di rispondere alle richieste più esigenti del mercato, offrendo con costanza frutti dello stesso livello qualitativo. L'occhio artificiale ha un sistema di visione che analizza il frutto a 360 gradi e riesce a valutare anche la qualità interna, identificando eventuali anomalie della polpa come parti morbide, ammaccature, danni da insetto, sovramaturazione, garantendo un risultato di qualità al cliente e al consumatore finale.

"Gli investimenti tecnologici effettuati vanno nella direzione di incrementare la qualità della nostra offerta - spiega Federico Cavassi, responsabile dell'implementazione del sistema per Agrintesa - a beneficio della produzione dei nostri soci produttori. L'intelligenza artificiale, che ha visto la sua prima applicazione nello stabilimento di Castelbolognese garantendoci un miglioramento costante delle marginalità stimato nell'ordine del 10%, è in fase di studio e implementazione anche in altri ambiti della filiera di Agrintesa in quanto crediamo fortemente in un'agricoltura sempre più 4.0".

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