QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

Agrintesa, cambio al vertice nel segno della continuità


Agrintesa, cambio al vertice nel segno della continuità
Dopo 23 anni di presidenza, Raffaele Drei passa il testimone ad Aristide Castellari
Aristide Castellari è il nuovo presidente di Agrintesa: il Consiglio di Amministrazione ha affidato al 51enne imprenditore agricolo faentino la guida della cooperativa romagnola durante la riunione del 9 novembre.
Castellari succede a Raffaele Drei, che ha condotto la cooperativa per 23 anni, guidandone la trasformazione da realtà locale a grande impresa leader a livello nazionale nell'ortofrutta e nel vino.

Un cambio al vertice nel segno della continuità: Aristide Castellari è infatti stato vice presidente di Agrintesa negli ultimi 5 anni, lavorando in assoluta sinergia con il presidente uscente e lo stesso Drei ricoprirà il ruolo di vice presidente fino al rinnovo delle cariche che si terrà nel 2021.

“Agrintesa ha il rinnovamento nel proprio DNA - commenta il presidente uscente Raffaele Drei -: nel corso degli anni abbiamo percorso strade innovative e coraggiose che hanno portato la cooperativa ai vertici del sistema ortofrutticolo e vitivinicolo nazionale. Abbiamo affrontato annate difficili, attraversando un periodo storico caratterizzato da grandi cambiamenti e siamo stati al fianco dei produttori che si sono confrontati con grandi e inedite difficoltà. Ogni progetto, ogni nuovo processo messo in atto, ogni iniziativa è stata guidata da una volontà precisa: crescere, per il benessere e la salvaguardia dei produttori. Un obiettivo che ho perseguito, insieme ai soci e ai collaboratori che mi hanno onorato della loro fiducia per tutti questi anni, cercando di garantire sempre ad Agrintesa la forza economica per rinnovarsi, affrontare i cambiamenti ambientali, climatici e di mercato, evolversi da un punto di vista tecnologico e accrescere le proprie professionalità. Un processo costante che non può escludere le persone: in questi anni Agrintesa ha rinnovato profondamente i quadri dirigenziali, accogliendo forze e stimoli nuovi grazie a figure giovani che oggi occupano ruoli di massima responsabilità. In questo quadro, il presidente non può che essere d'esempio: in questi anni ho lavorato insieme ad Aristide Castellari, accompagnandolo nella sua crescita professionale, condividendo con lui sfide, decisioni e battaglie. Oggi riteniamo che i tempi siano maturi per suggellare un avvicendamento costruito nel tempo. Aristide sarà un ottimo presidente e io continuerò a essere al suo fianco in qualità di vice presidente, come indicato dal Consiglio di Amministrazione, fino al rinnovo delle cariche previsto per il 2021, quando i soci torneranno a esprimersi sul futuro di Agrintesa. A loro e a tutti i collaboratori va il mio più sincero ringraziamento per la strada percorsa insieme”.

“Accetto con grande onore e orgoglio l'incarico che mi viene affidato dal Consiglio di Amministrazione - commenta il neo-presidente Aristide Castellari -: una sfida che accolgo con grande senso di responsabilità e spirito di servizio nei confronti di Agrintesa e dei soci. Sono convinto che le cooperative possano dirsi guidate bene se al vertice si trovano figure che hanno a cuore il benessere della propria base sociale, come è stato ampiamente dimostrato nel corso della lunga presidenza di Raffaele Drei. Il secondo ringraziamento va proprio a lui che, in questi anni, si è messo a disposizione per guidarmi e farmi crescere, trasmettendomi il suo grande attaccamento ad Agrintesa e la sua profonda conoscenza della storia e delle dinamiche della cooperativa. Raccogliere il testimone di una presidenza autorevole e di spessore come la sua pone l'asticella molto in alto ma questo è lo stile di Agrintesa: grandi obiettivi che conducano a grandi traguardi per il bene di tutti i soci e a risultati concreti e misurabili per l'azienda”.

La presidenza di Castellari si apre nel segno della sfida: “Il primo nodo che dovremo affrontare – commenta il presidente – è quello di un'annata molto difficile, segnata dalle gelate primaverili e dalla pandemia, dopo un 2019 caratterizzato dall'invasione della cimice asiatica. Saremo al fianco dei nostri soci per tutelare e sostenere chi ha perso gran parte o addirittura tutto il raccolto: anche su questo fronte ringrazio Drei per avermi lasciato le redini di una cooperativa finanziariamente ed economicamente solida. Pur nelle difficoltà di mercato e produttive, Agrintesa è riuscita a ottenere risultati di rilievo, quand'anche non perfettamente in linea con le aspettative dei soci, registrando sempre performance pari o superiori a quelle dei propri competitor e crescendo con grande dinamicità. Siamo pronti a continuare a rivestire il ruolo di protagonisti nella frutticoltura e vitivinicoltura regionale e nazionale”.

La scheda: Aristide Castellari, 51 anni, è produttore frutticolo e vitivinicolo. Conduce, insieme al fratello e al nipote, un'azienda agricola di 60 ettari nella campagna di Faenza (RA) coltivata principalmente a kiwi, a cui si affianca una produzione di susine e ciliegie. Vicepresidente di Agrintesa dal 2015 (riconfermato nel 2018), Castellari vanta un lungo storia di impegno e attività nell'ambito cooperativo. Un percorso che si innesta nel solco della tradizione famigliare: il nonno, suo omonimo, è stato infatti tra i soci fondatori della PAF di Faenza, la cooperativa da cui nel 2007, sotto la guida di Raffaele Drei, è nata l'attuale Agrintesa.

Indietro   Stampa