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Domenico Calderoni è il nuovo presidente di Agrisol


Domenico Calderoni è il nuovo presidente di Agrisol
L'obiettivo per il 2021 è consolidare la cooperativa e continuare a offrire servizi di qualità ai soci
È avvenuto un cambio al vertice importante in casa Agrisol, lo storico presidente Giampiero Reggidori, che ha accompagnato la cooperativa nel suo percorso di crescita fin dall'anno di costituzione nel 2000, ha passato il testimone al neo eletto Domenico Calderoni.

Calderoni, classe 1957 di Bagnacavallo, subentra in un anno molto particolare per l'agricoltura romagnola. “Il 2020 è stato l'anno nero per il mondo agricolo del nostro territorio, l'anno delle gelate e del Covid, una congiuntura che ha quasi azzerato i raccolti estivi e creato diversi problemi a tutta la filiera che ruota intorno alle campagne. Gli obiettivi che insieme al nuovo consiglio di amministrazione ci siamo dati per questo mandato sono: consolidare il più possibile la nostra cooperativa e continuare a fornire ai nostri soci i servizi di cui hanno bisogno, cercando di non incidere ulteriormente sulla loro liquidità”.

Agrisol è una cooperativa che oggi conta 2mila soci e un giro d'affari di 25 milioni di euro, derivanti dai due rami d'attività della cooperativa: la vendita di servizi e mezzi per l'agricoltura (20 milioni di euro) e il conferimento di cereali (5 milioni di euro). La cooperativa ha all'attivo 50 dipendenti, 6 centri di distribuzione e assistenza tecnica (a Bagnacavallo, Cotignola, Mordano, Faenza, Godo di Russi e San Lorenzo di Lugo) e 2 centri di ritiro e stoccaggio cerali (a Bagnacavallo e Belricetto di Lugo).

Il 2021 non sarà solo l'anno del consolidamento, sono infatti diversi i progetti che la cooperativa ha in serbo per i prossimi mesi: “Stiamo rivedendo l'organizzazione logistica dei magazzini - prosegue il direttore di Agrisol Stefano Feralli -; lavoriamo per raggruppare le varie zone in cui siamo presenti senza che il servizio ai soci ne venga penalizzato, anzi, cercando di potenziarlo e renderlo ancora più capillare anche grazie alla consegna a domicilio dei mezzi tecnici. La riorganizzazione riguarderà anche gli uffici della cooperativa, stiamo lavorando infatti alla realizzazione di un'unica sede amministrativa all'interno del nostro capannone di Bagnacavallo. Il tutto nell'ottica di ottimizzare tempi e risorse e offrire un servizio sempre più efficiente ai nostri soci”.

Sul fronte del conferimento cereali Agrisol ha avviato nel 2020 un nuovo accordo con Barilla: “Abbiamo aderito alla carta del Mulino Barilla, il disciplinare della società che regola le produzioni di grano in modo da avere un prodotto tracciato al 100% italiano e coltivato nel rispetto dell'ambiente - continua il neo presidente -. In più, la nostra cooperativa è anche certificata per il ritiro di cereale biologico, un ramo su cui intendiamo investire e che è un po' il nostro fiore all'occhiello”.

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