Sono 17, distribuiti fra le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Modena, e sono molto più che semplici negozi: “Chi entra nei nostri punti vendita - spiega Andrea Montanari, responsabile dei negozi Agrintesa - ritrova una dimensione che la Gdo ha dimenticato: cortesia, disponibilità, professionalità sono all'ordine del giorno, così come la capacità di creare un rapporto personale con il consumatore, suggerendo i prodotti più adatti e valorizzando le eccellenze locali e dei soci della cooperativa. Tutte caratteristiche che anche in questo difficile anno abbiamo continuato a garantire a ogni cliente che abbia varcato la soglia”.

I negozi Agrintesa nascono come spacci aziendali ma, nel tempo, si sono trasformati in una sorta di “boutique dell'ortofrutta” e in punti di riferimento per il territorio: “I nostri punti vendita sono espressione di una filiera corta, controllata e chiusa - commenta il Direttore Generale Cristian Moretti -: dal produttore al punto vendita, dalla logistica ai magazzini, tutto è gestito dalla cooperativa e questo permette un livello di controllo e garanzie estremamente elevate su tutte le produzioni”. Produzioni che rappresentano l'80% delle vendite dei negozi: “Frutta e verdura, in particolare - spiega Montanari -, a partire dai prodotti di punta delle della cooperativa come fragole, ciliegie, pesche, nettarine, albicocche, pere, mele, kiwi, susine, lattughe e ortaggi vari. I clienti possono indirizzare le proprie scelte anche sui prodotti dei marchi legati ad Agrintesa come Valfrutta Fresco, Alegra, Opera, Mela Più, Alce Nero e altri ancora”.

Una scelta di referenze ampia e ricca di varietà: “I prodotti freschi vengono conferiti dai soci e consegnati in giornata nei punti vendita - prosegue Montanari -. L'assortimento è, ovviamente, completo e basato sulle referenze di stagione, con una particolare attenzione al prodotto locale”. A questi vanno aggiunti i prodotti di Conserve Italia, il consorzio cooperativo di riferimento di Agrintesa per la trasformazione alimentare che produce succhi di frutta, conserve rosse, legumi e vegetali con il marchio Valfrutta, e i vini della cooperativa, “I poderi delle rose” e “I Calanchi”: “Agrintesa - illustra Moretti - è, infatti, anche la più importante cantina nazionale con 7mila ettari di vigneti e moderne cantine di vinificazione: nei punti vendita è assortita l'intera gamma dei nostri vini, sia in bottiglia che sfusi, che rappresentano al meglio la cultura e tradizione vitivinicola della Romagna”.

“Nonostante l'anno difficile che abbiamo attraversato - conclude Montanari - i negozi di Agrintesa hanno mantenuto la loro identità e il loro ruolo di riferimento per il territorio, tanto durante il lockdown quanto nei mesi successivi. Chi entra in uno dei nostri punti vendita viene accolto, seguito e gestito con la massima cura. In un momento storico come questo, dare centralità ai nostri clienti attraverso il lavoro della filiera che rappresentiamo è l'elemento distintivo che Agrintesa ha scelto per fare la differenza”